Titolo: Il re d'inverno (volume 1)
Autore: Bernard Cornwell
Editore - Anno: Mondadori - 2003
Pagine: 392
Descrizione libro:
Il grande Uther, re della Dumnonia, è morto. Come erede ha lasciato un bimbodi pochi mesi, nato nel cuore dell'inverno, debole e inerme: il nipoteMordred. Solo Artù, generoso guerriero, potrà proteggerlo dalle forze avversee condurlo al regno. Solo lui potrà opporsi con la magica spada all'assaltodei Sassoni da oriente. Ma quando il valoroso reggente rifiuta un matrimoniodi Stato per inseguire la bella Ginevra, la guerra con i vicini della Dumnoniasi fa inevitabile. Dentro la Britannia la forza si raccoglie su Excalibur perla prima sfida. Con Il re d'inverno ha inizio l'avvincente saga del Medioevoceltico, magica e avventurosa.Titolo: Il cuore di Derfel (volume 2)
Autore: Bernard Cornwell
Editore - Anno: Mondadori - 2003
Pagine: 406
Descrizione libro:
Artù è stretto nella morsa dei nemici della Dumnonia. Il terribile re delPowys vuole lavare nel sangue l'offesa arrecata a sua figlia Ceinwyn,ripudiata da Artù a favore di Ginevra. I cavalieri solo grazie ai poteri diMerlino riescono a sopraffare i nemici. La pace, finalmente, potrebbe essereristabilita, se non fosse che Ceinwyn, promessa a Lancillotto, accende d'amoreil cuore di Derfel. Il prode guerriero, colui che ha sconfitto i demonidell'Isola dei Morti, non ha saputo resistere allo sguardo della principessa.Le prove che lo aspettano per coronare il suo desiderio sono molte. E allasorte di questo amore è appeso il destino dell'intera Britannia.Titolo: La torre in fiamme (volume 3)
Autore: Bernard Cornwell
Editore - Anno: Mondadori - 2003
Pagine: 350
Descrizione libro:
Al ritorno da una importante missione nell'Isola di Mon, il druido Merlinoapprende che la sua torre è in fiamme e che i Tesori della Britannia sonostati rubati dai nemici del regno. Un oscuro presagio, che porteràdisgrazie. Infatti mentre Artù cerca di rincondurre alla ragione Tristano,fuggito in Britannia con Isotta, Lancillotto comincia a tramare contro di luiper impossessarsi del regno. E anche Mordred, il giovanissimo re designato,tende tranelli ad Artù e al fido Derfel. Fermare il morbo della divisione edell'odio, impedire i disegni ambiziosi e fraudolenti di Lancillotto: unadifficile missione attende Artù. Mentre le forze magiche da sempre al suofianco sembrano abbandonarlo.Titolo: Il tradimento (volume 4)
Autore: Bernard Cornwell
Editore - Anno: Mondadori 2003
Pagine: 350
Descrizione libro:
Artù è riuscito vittorioso su innumerevoli nemici, ha visto i più grandiguerrieri cadere di fronte al potere della sua spada. Ma il colpo feroce chelo attende non è quello di un uomo d'armi, bensì di una donna. Ginevra, laprincipessa amata da sempre, ritenuta ostaggio di Lancillotto, è in realtàalleata all'usurpatore. Diviso nel suo intimo, Artù sperimenta la più amaradebolezza umana e sente che l'energia non lo sostiene più. Forse Merlino,rientrato in possesso dei Tesori della Britannia, può aiutarlo. Ma mentreLancillotto continua a tramare per il potere, ecco che nuovamente i Sassonimuovono all'assalto della Britannia. Artù dovrà riprendere la spada dai moltipoteri. E tornare grande.Titolo: La spada perduta (volume 5)
Autore: Bernard Cornwell
Editore - Anno: Mondadori - 2003
Pagine: 364
Descrizione libro:
Riconquistato l'amore di Ginevra, Artù si ritira con lei in Siluria. Ma nuoveminacce lo costringono alla lotta. L'infida sacerdotessa Nimue ha rapitoMerlino e ora cerca di impossessarsi di Excalibur. Chi impugnerà l'elsa diquella spada divina, infatti, continuerà a regnare. Una sola creatura puòopporsi a questi paurosi disegni. Il suo nome è Morgana. Ma nemmeno lei riescea porre fine agli incantesimi, alle lotte, agli odi cruenti. E Artù è chiamatoall'ultimo, decisivo scontro per fermare Mordred, ormai suo mortale nemico.Prima che il mistero si richiuda sulla sua vita di guerriero, prima delportentoso segno finale di Excalibur.
Impressioni:
Chi non ha mai letto nulla sulle vicende di Excalibur e sui cavalieri della tavola rotonda? Vale davvero la pena di leggere questo lungo romanzo o sono sempre le solite storie già conosciute da tutti?
La risposta è si, questa serie merita davvero!
Le vicende sono narrate da Derfel, un guerriero amico è compagno di avventure di re Artù, e attraverso i suoi occhi si dipana la narrazione degli avvenimenti.
Lo stile narrativo di Cornwell è semplicemente meraviglioso, sembra di essere accanto ai protagonisti e vivere con loro le emozioni e gli avvenimenti. Le battaglie sono descritte in modo preciso e dettagliato ma senza mai annoiare e dando rilievo agli stati d'animo dei protagonisti.
Cinque volumi che tengono il lettore incollato al libro dalla prima all'ultima pagina, e anche se l'argomento è già stato trattato in mille salse, credo che questo di Cornwell sia uno dei migliori.
Voto: 9
Etichette: Bernard Cornwell
Titolo: Elianto
Autore: Stefano Benni
Editore - Anno: Feltrinelli: 2003
Pagine: 320
Descrizione libro:
Riusciranno i nostri intrepidi eroi a superare tutte le prove e trovare l'elisir che guarisca il giovane Elianto e gli faccia salvare la contea? Se si fugge di notte da Villa Bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando Tristalia, assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di Ermete Trismegisto, Protoplas; i mari incantati di Capitan Guepière a Posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di Bludus; Mnemonia con i suoi fuochi fatui e l'insidia dell'embambolia; Medium con le sue giornate di Beneficenza Ben-evidente. E poi è possibile incontrare Siperquater e Triperott a Neikos, o gli angeli cannibali nel deserto freddo di Yamserius. L'importante è fare a tempo a guarire il giovane Elianto, affetto dal Morbo Dolce, perché possa liberare le contee dal dominio del Grande Chiodo. C'è speranza di riuscire, assieme ai protagonisti (oltre a Elianto, Fido PassPass, Fuku Occhio di Tigre, Tigre Triste), a districarsi tra mille prove e attraversare gli infiniti mondi creati dalla fantasia di Stefano Benni?
Impressioni:
Uno dei libri più belli che abbia letto di Benni. Personaggi grotteschi che si muovono in mondi altrettanto grotteschi e irreali che però a ben vedere non sono altro che la rappresentazione dei difetti degli uomini del mondo reale. Il ritmo è incalzante, nessuna frase è inutile in un romanzo avvincente dall'inizio alla fine, piacevole e divertente ma che fa anche riflettere. Davvero un bel libro.
Voto: 8
Etichette: Stefano Benni
Titolo: Mondo senza fine
Autore: Ken Follet
Editore - Anno: Mondadori Omnibus-2007
Pagine: 1367
Descrizione libro:
Siamo nel lontano anno 1327. Il giorno dopo la ricorrenza di Halloween quattro bambini si allontanano da casa a Kingsbridge. Il gruppo, composto da un ladruncolo, un bulletto, un piccolo genio e una ragazzina dalle grandi ambizioni, assiste nella foresta senza essere visto, alla scena sconvolgente dell'omicidio di due uomini. Una volta raggiunta la maturità, le vite di questi ragazzi saranno legate tra loro da amore, avidità, ambizione e vendetta. Capiterà loro di vivere, volta a volta, momenti di prosperità e di carestia, episodi di malattia e anni di guerra. Dovranno fronteggiare la più terribile epidemia di tutti i tempi, la peste, ma su ciascuno di loro resterà per sempre l'ombra di quell'omicidio cui avevano assistito in quel fatidico giorno della loro infanzia.
Impressioni:
Dopo aver adorato "I pilastri della terra" non potevo perdere la nuova opera di Ken Follet.
Il libro mi ha preso fin dalle prime pagine, la trama era coinvolgente, i personaggi ben caratterizzati e l'ambientazione storica meravigliosa come nel capitolo precedente.
Però ci sono stati dei difetti che non me lo hanno fatto apprezzare appieno:
- i personaggi seguono per tutto il libro il binario delle buone o delle cattie azioni, nel senso che i personaggi "buoni "compiono solo buone azioni mentre quelli "cattivi" saranno cattivi fino alla fine;
- mi sono sembrati assolutamente inutili e anche dannosi per il ritmo della narrazione i continui rimandi a riassunti di situazioni successe solo poche decine di pagine prima, non facevano altro che interrompere la lettura;
- infine il finale mi è parso un po' troppo affrettato; dopo più di 1300 pagine qualche parola in più alla fine secondo me avrebbe solo fatto bene.
Non avessi letto il precedente di Ken Follet direi che è assolutamente un bellissimo libro, ma purtroppo questo non regge il paragone con I pilastri della terra. Consiglio comunque di leggerlo perchè nonostante le 1376 pagine scorre bene e appassiona fino alla fine.
Voto: 7,5 (8 se non avete letto "I pilastri della terra")
Etichette: Ken Follet